Uno dei motivi che mi hanno
spinta ad intraprendere gli studi in Teologia della Comunicazione è stato
quello di vedere la Chiesa, e tutto ciò che la rende Chiesa, con uno sguardo
che tenesse conto di quanto dicono quanti se ne dicono fuori, di quelli che pur
incuriositi non hanno avuto il coraggio di affrontare 9 anni (5+2+2) di studio
durissimo, di quanti volevano intraprenderlo ma poi hanno scelto Scienze
Religiose, di quanti davanti a Scienze Religiose si sono impauriti e hanno
scelto l’Istituto minore di Scienza Religiose (quello per catechisti), quelli che hanno sospeso
anche il percorso dell’Istituto minore ma si vogliono comunque esprimere come
persone informate dei fatti alla faccia dell’ unicuique suum (ci sono anche scrittori e scrittrici di professione
nell’ovile in questione). E, infine, per capire il “prudente” e pruriginoso pensiero
di chi è ostentatamente esterno ma la sua la vuole dire, nella dichiarata e
legittima posizione di chi sta alla finestra.
Tra gli altri l’ameno pensiero di
Mina la cantante che tra le pagine di Vanity Fair - che di Chiesa parla spesso
- questa settimana dice: « Francesco, se si può dire, è un Papa superiore. Francesco
è un uomo, nell’accezione migliore del termine. Francesco ci stupirà ancora
moltissimo. Francesco è di quelli che ti fanno pensare che ancora sopravvivono
uomini giusti, coraggiosi, integri. Francesco non ha paura. Francesco ha le
idee chiarissime. Francesco è necessario. Francesco ha le palle. Mi scusi,
Santità, non si offenda, ma è proprio vero. Con affetto». Notevole, ma la tigre
di Cremona ci convince di più quando ruggisce le sue Parole Parole Parole dal
pentagramma.
ahahahahah..chiarissima
RispondiEliminaLa Moda del momento!!!!!
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