mercoledì 31 luglio 2013

Recensioni Cosmetiche: TRY BEFORE TO BUY: sempre. Un po' d'attenzione prima di impiegare tanto denaro. Il parere dell'esperta Alessandra Botta

Spazzolino tradizionale che richiama il design dello spazzolino americano di  nuova concezione
Hanno inventato lo spazzolino da denti… per il viso???
Fino a qualche tempo fa bramavamo di poter ripetere il sapiente lavoro della nostra parrucchiera comodamente a casa nostra; era l'epoca dell'imperversare delle piastre per capelli di ogni genere e sorta. Costose, costosissime, la mia prima piastra aveva un prezzo esorbitante, qualcosa come 200 mila lire per un aggeggio da super mercato che non manteneva la metà dei prodigi millantati. Oggi, con l'ampia diffusione le regalano quasi in omaggio (non certo quelle per un uso professionale come le Ghd, Gama e consimili). Questo fa riflettere sulla parabola discendente cui sono inevitabilmente destinate primizie e novità di carattere "beauty". Il nuovo arrivato è un costosissimo apparecchietto per la pulizia del viso. Noi non siamo tanto misoneiste da rifiutarne a priori acquisto e utilizzo ma ci piace informarci da documentati e aggiornatissimi esperti in materia. Io come MiglioraMenti ho la fortuna di consultare l'esperta Alessandra Botta. Scopriamo assieme a lei ombre e luci del nuovo prodotto sul mercato.
In un mondo in cui ormai vige la legge del “se non fa male a me, non fa male a te” e della generalizzazione di tipo di pelle e inestetismi, dove si preferisce quello che è più veloce, a quello che richiede tempo e costanza, arriva una novità!!! Si propone come “SPAZZOLA DI PULIZIA PER IL VISO “. VEDIAMO COME SI PRESENTA: “Con le sue 300 micro-oscillazioni al secondo, questa spazzola esercita un’azione delicata nel rispetto della naturale elasticità della pelle e quindi non ha un effetto esfoliante, ma permette la rimozione in profondità di tutte le impurità, le cellule morte, il sebo e il make up. Per questa ragione può essere utilizzato ogni giorno, anche due volte al giorno.” SBAGLIATO!!! Premetto che da professionista del settore, devo ammettere che in estetica viene utilizzato nell’ambito degli ultrasuoni un apparecchio simile ( e sottolineo simile), unicamente in casi in cui la pelle sia ispessita, o in particolari trattamenti di pulizia profonda: in parole povere, la versione professionale di questo apparecchio viene utilizzato unicamente dopo un accurato studio del tipo di pelle, delle sue esigenze e degli inestetismi correlati. Inutile sottolinare che il trattamento con questo apparecchio in istituto non viene effettuato ogni giorno, né due volte al giorno, condizione rischio per la pelle in quanto determina uno stress da sollecitazione, che può diminuire le difese naturali della pelle e in alcuni casi determinare la comparsa di inestetismi come arrossamenti, couperose. Ma il risultato è quello che conta, giusto??? Quindi è piacevole sentire la pelle che fa ”sgnieck!”, a prova di confronto con i più famosi sgrassatori e brillantanti per stoviglie!!! Peccato che tra la porcellana, l’acciaio inox e la nostra pelle ci sia giusto qualche differenza…! Tecnicamente parliamo del N.M.F. cioè il fattore di idratazione naturalmente presente nella pelle, costituito da un complesso di sostanze igroscopiche e idrosolubili contenute nell’interstizio intercorneocitario, ossia tra le cellule cornee della nostra pelle, le più esterne. Queste cellule hanno un turnover (ossia un tempo di “ricambio”) di 28 giorni, ciò significa che ogni 28 giorni, fisiologicamente la parte più “ruvida” e “vecchia” della nostra pelle automaticamente viene sostituita da una parte di cellule nuove pronte a proteggere la nostra pelle da aggressioni esterne meccaniche e chimico-fisiche. Ora immaginiamo di utilizzare questo apparecchio anche solo una volta al giorno: per quanto le setole della spazzola possano essere morbide e “peluchose”, inevitabilmente andremo a interferire quotidianamente sul turnover di cui abbiamo parlato prima: il risultato che ne verrà sarà una pelle ipersensibilizzata e indebolita dalle sollecitazioni meccaniche. In tutta risposta, la pelle, che ricordiamo è un organo come gli altri, reagirà cercando di difendersi e quindi producendo in eccesso quelle sostanze funzionali che la proteggono naturalmente (sebo, perdita di liquidi…). Cosa abbiamo ottenuto??? Si magari una pelle liscia e vellutata, però alterata. Quindi ben venga uno scrub o un pelling una volta ogni 14 giorni, magari anche con questo macchinario, ma evitiamo di stressare la pelle con trattamenti invadenti, e che promettono miracoli… I risultati si ottengono con la costanza, con l’uso quotidiano di prodotti specifici per il proprio tipo di pelle. Consiglio finale: lasciamo le spazzole ai capelli e gli spazzolini per l’igiene dentaria, e se vogliamo veramente prenderci cura della nostra pelle, miriamo all’idratazione, in questo periodo dell’anno ancor di più.






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