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23 settembre Piazza Lamarmora - Iglesias |
«In un momento in cui nel mondo
si cerca di avere l’alluminio - materiale senza pari per caratteristiche di
alta elasticità, resistenza e lavorabilità – noi, in Sardegna, cosa facciamo? Noi
chiudiamo! Sia chiaro che a noi non interessa l’elemosina degli sconti. Non ci
interessa. Esigiamo di esser messi produttivamente alla pari col resto dell’Italia».
Mauro Pili, leader di Unidos
ricorda l’evocativa realtà di PARIS a cui lavora infaticabilmente, inascoltato,
dal 2010: «Paris è l’acronimo di Piano
Attuativo Riequilibrio Insulare Sardegna. PARIS significa dunque Alla Pari e
Uniti». Ma in Parlamento «Io sono solo. Ho votato per 1200 volte contro le
indicazioni del mio partito. Solo pressioni e vessazioni contro l’impegno del
difendere la Sardegna. L’unica risposta, quella di Calderoli che proponeva un
ridicolo “Federalismo solidale”. A noi non interessa. Noi vogliamo essere messi
alla pari col resto dell’Italia». Il deputato insiste su l’unica arma che ora
rimane in mano ai Sardi presentando la sua iniziativa targata Unidos: ReAgiamo,
ad Iglesias. "Odio gli
indifferenti" dichiarava Antonio Gramsci. Nel momento in cui lasceremo
scorrere la nostra indifferenza è allora che Tirrenia, Enel e grandi lobbies ci
mangeranno vivi. La nostra risposta è Mobilitazione, reAgiamo. Pili continua
dunque la proposta della sua petizione da proporre al Presidente della
Repubblica: la raccolta firme per la revoca della convenzione Tirrenia e
approvazione del decreto per il riequilibrio insulare. Una battaglia che segnerebbe una vittoria del
popolo Sardo intero, trasversale al carnevale dei colori partitici.
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Unidos. Mauro Pili. Iglesias. ReAgire |
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